I giardini La Mortella si trovano a Ischia, nella zona compresa tra Lacco Ameno e Forio, ai piedi del Monte Zaro, e si estendono per circa due ettari. Qui la passione per la musica si unisce a quella per la natura. I giardini, infatti, furono realizzati tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta del secolo scorso da Susana Walton, moglie del compositore inglese Sir William Walton, secondo il progetto dell’architetto paesaggista Russell Page. Nel 1991 sono stati aperti al pubblico e attualmente sono amministrati dalla Fondazione William Walton e La Mortella, istituita da Lady Walton.

Il nome è piuttosto curioso. “La Mortella” deriva dal dialetto napoletano e indica il “mirto divino”. La località dove i coniugi acquistarono il terreno per realizzare il loro progetto era denominata “Le Mortelle” proprio perché vi cresceva il mirto, pianta sacra ad Afrodite.

La Mortella è divisa in due zone: il giardino a Valle e il giardino sulla Collina, che si arricchiscono regolarmente di esemplari nuovi e ospitano una collezione di piante esotiche e rare. Susana, infatti, era appassionata di palme, arbusti di camelie, prati con agapanti, felci e alberi di tulipani.

L’acqua è protagonista assoluta di questi giardini, che vantano un sofisticato impianto di irrigazione con numerose fontanelle a zampillo.

Laghetto di ninfee con fontanella

Giardino a Valle

Tra le tante meraviglie racchiuse in questi giardini vi sono il tempio del sole, con una ricca collezione di piante tropicali, e la cascata del coccodrillo, circondata dall’Agapanthus Campanulatus.

Tempio del sole

Se vi trovate in zona, dedicate un po’ del vostro tempo alla scoperta dei giardini La Mortella: vi aspetta un ambiente unico, fresco ed estivo, dove dimenticare il caldo opprimente delle grandi città. Vi perderete al suo interno esplorando pian piano ogni angolo, con la sua vegetazione rigogliosa e lussureggiante. Sentirete il rumore dei vostri passi, interrotto qua e là dal suono dell’acqua che scorre. Questi giardini invogliano a fare lunghe passeggiate, immersi nella natura incontaminata. E se sarete fortunati, potrete anche ascoltare le note (musicali) di qualche concertista, mentre lasciate correre lo sguardo alla ricerca di qualche panorama suggestivo, ancora da scoprire.

La Roccia di Sir William

Pin It on Pinterest